Uscirà lunedì 8 Giugno un nuovo album che, oltre a rappresentare una delle mie collaborazioni più sentite, incarna un’amicizia che dura da oltre 10 anni.
“DISTANZE” sarà la raccolta di tutti i brani scritti finora da Joe Natta e Filippo Marchini con 6 inediti. L’album sarà disponibile in ascolto esclusivamente gratuito su SoundCloud.
“IN THE TIME OF PANDEMIC” è una poesia scritta dalla poetessa americana Catherine (Kitty) O’Meara durante la pandemia mondiale dovuta al coronavirus. Quando l’ho letta su internet tradotta in italiano da Yel Bosco ho deciso immediatamente di musicarla perché, oltre a essere bellissima, in questi giorni difficili è un importantissimo messaggio di speranza e di rinascita. Ho contattato Kitty tramite Facebook e mi ha dato gentilmente il consenso per usare il suo testo e trasformarlo in canzone. Vi ricordo che il mio progetto “Musica e Poesia” (http://www.musicaepoesia.eu) è assolutamente senza scopo di lucro e fatto solamente per condividere le emozioni che la poesia riesce a donarci. (Joe Natta – 28 Marzo 2020)
Aggiornamento al 30 Marzo 2020: Articolo scritto da Kitty nel suo blog personale dedicato anche alla sua poesia musicata da Joe Natta: https://the-daily-round.com/2020/03/30/gifts/
Ciao, sono Muschio, il folletto ballerino! Volevo dirti che è appena uscita la prima raccolta di JOE NATTA dedicata al suo progetto “LEGGENDE LUCCHESI”. L’album si intitola “LE MIGLIORI LEGGENDE LUCCHESI” e contiene le canzoni più belle dedicate da Joe in questi anni alle leggende della provincia di Lucca. La raccolta è disponibile sui principali negozi digitali e in streaming gratuito su Spotify! Buon ascolto e mi raccomando… Continuate a ballare con me!
Come è nato il progetto “Leggende Lucchesi”: Nel 2011, un po’ per gioco, scrissi una canzone dedicata al simpatico folletto lucchese per antonomasia: Il Linchetto. Poi, piano piano nel corso degli anni, ho continuato a scriverne altre tratte da leggende della provincia di Lucca per cercare di far riscoprire in musica il nostro passato, le nostre antiche credenze popolari, l’immaginario folklorico, il nostro immenso patrimonio culturale. In quei tempi lontani attraverso il racconto, la tradizione orale, si riusciva a dialogare e a trasmettere saggezza ed educazione. Queste leggende non sono semplici storie ma testimonianze di un contesto ben preciso nella società dell’epoca: la fatica del lavoro, le difficoltà della vita, l’eterna la lotta tra il bene e il male, le paure, i sogni e il tentativo di giustificare fatti misteriosi e inspiegabili. Questo immenso tesoro che abbiamo sta purtroppo lentamente scomparendo ed ecco perché è importante fare un viaggio all’indietro del tempo per recuperare e far conoscere leggende, fole, proverbi, modi di dire, tradizioni e ricordi di un tempo che fu. Un modo bellissimo per riscoprire il nostro passato e apprezzare di più il nostro presente. E ogni tanto guardiamoci un po’ intorno; dietro una strada, dietro una montagna, dietro un corso d’acqua o dietro un piccolissimo paese si nascondono sicuramente tante piccole grandi e affascinanti storie da raccontare e nel mio caso… da cantare! (Joe Natta)
Il folletto Muschio presenta il settimo Concept Album di Joe Natta dedicato alle più belle leggende di Lucca, Garfagnana e Versilia.
“LEGGENDE LUCCHESI, Vol. 7” uscirà infatti il 3 Febbraio 2020 e sarà disponibile su tutti i principali stores digitali, su YouTube e in streaming gratuito su Spotify.
Passate parola e buon ascolto!
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Come è nato il progetto “Leggende Lucchesi”: Nel 2011, un po’ per gioco, scrissi una canzone dedicata al simpatico folletto lucchese per antonomasia: Il Linchetto. Poi, piano piano nel corso degli anni, ho continuato a scriverne altre tratte da leggende della provincia di Lucca per cercare di far riscoprire in musica il nostro passato, le nostre antiche credenze popolari, l’immaginario folklorico, il nostro immenso patrimonio culturale. In quei tempi lontani attraverso il racconto, la tradizione orale, si riusciva a dialogare e a trasmettere saggezza ed educazione. Queste leggende non sono semplici storie ma testimonianze di un contesto ben preciso nella società dell’epoca: la fatica del lavoro, le difficoltà della vita, l’eterna la lotta tra il bene e il male, le paure, i sogni e il tentativo di giustificare fatti misteriosi e inspiegabili. Questo immenso tesoro che abbiamo sta purtroppo lentamente scomparendo ed ecco perché è importante fare un viaggio all’indietro del tempo per recuperare e far conoscere leggende, fole, proverbi, modi di dire, tradizioni e ricordi di un tempo che fu. Un modo bellissimo per riscoprire il nostro passato e apprezzare di più il nostro presente. E ogni tanto guardiamoci un po’ intorno; dietro una strada, dietro una montagna, dietro un corso d’acqua o dietro un piccolissimo paese si nascondono sicuramente tante piccole grandi e affascinanti storie da raccontare e nel mio caso… da cantare! (Joe Natta)
Il video di questa canzone è stato girato al Ponte del Diavolo di Borgo a Mozzano, alla Quercia delle Streghe di Gragnano, a Turritecava, a Fabbriche di Vallico, a Pontecosi e a Isola Santa, in provincia di Lucca e fa parte del progetto musicale di Joe Natta “Leggende Lucchesi”. Nel 2011, un po’ per gioco, scrissi una canzone dedicata al simpatico folletto lucchese per antonomasia: Il Linchetto. Poi, piano piano nel corso degli anni, ho continuato a scriverne altre tratte da leggende della provincia di Lucca per cercare di far riscoprire in musica il nostro passato, le nostre antiche credenze popolari, l’immaginario folklorico, il nostro immenso patrimonio culturale. In quei tempi lontani attraverso il racconto, la tradizione orale, si riusciva a dialogare e a trasmettere saggezza ed educazione. Queste leggende non sono semplici storie ma testimonianze di un contesto ben preciso nella società dell’epoca: la fatica del lavoro, le difficoltà della vita, l’eterna la lotta tra il bene e il male, le paure, i sogni e il tentativo di giustificare fatti misteriosi e inspiegabili. Questo immenso tesoro che abbiamo sta purtroppo lentamente scomparendo ed ecco perché è importante fare un viaggio all’indietro del tempo per recuperare e far conoscere leggende, fole, proverbi, modi di dire, tradizioni e ricordi di un tempo che fu. Un modo bellissimo per riscoprire il nostro passato e apprezzare di più il nostro presente. E ogni tanto guardiamoci un po’ intorno; dietro una strada, dietro una montagna, dietro un corso d’acqua o dietro un piccolissimo paese si nascondono sicuramente tante piccole grandi e affascinanti storie da raccontare e nel mio caso… da cantare! (Joe Natta)
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“LEGGENDE LUCCHESI Vol. 3” è disponibile su tutti i principali stores digitali.
“A MIO PADRE” è un album che ho scritto durante le settimane in cui stavo perdendo mio Papà e dopo la sua morte avvenuta in una mattina di ottobre. Ho usato le parole e la musica per cercare di allontanare il più possibile quel dolore che mi è entrato dentro e tentare di spiegare a me stesso costa stesse succedendo. So che ho perso il primo vero amico, la parte migliore di me, un mondo intero fatto di parole, di sguardi, gesti e intese. Questo album è un regalo per mio Papà e soprattutto un modo per far si che il suo ricordo non scompaia mai, perché alla fine muore veramente solo chi non viene più ricordato. “A MIO PADRE” è un album che parla della fine, un percorso musicale iniziato da un senso di sradicamento interiore, un urlo di dolore che pur nella sua drammaticità richiama alla vita e, soprattutto, mi ricorda che ricominciare è importantissimo, per non smettere mai di sorprendersi. Come diceva Daniel Johnston: “Some things last a long time”.
Nel 2011, un po’ per gioco, scrissi una canzone dedicata a questo simpatico folletto lucchese: Il Linchetto. Poi, piano piano nel corso degli anni, ho continuato a scriverne altre tratte da leggende della provincia di Lucca per cercare di far riscoprire in musica il nostro passato, le nostre antiche credenze popolari, il nostro immenso patrimonio culturale. In quei tempi lontani attraverso il racconto, la tradizione orale, si riusciva a dialogare e a trasmettere saggezza ed educazione.
Queste leggende non sono semplici storie ma testimonianze di un contesto ben preciso nella società dell’epoca: la fatica del lavoro, le difficoltà della vita, l’eterna la lotta tra il bene e il male, le paure, i sogni e il tentativo di giustificare fatti misteriosi e inspiegabili.
Questo immenso tesoro che abbiamo sta lentamente scomparendo purtroppo ed ecco perché è importante fare un viaggio all’indietro del tempo per recuperare e far conoscere leggende, fole, proverbi, modi di dire, tradizioni e ricordi di un tempo che fu. Un modo bellissimo per riscoprire il nostro passato e apprezzare di più il nostro presente.
E ogni tanto guardiamoci un po’ intorno; dietro una strada, dietro una montagna, dietro un corso d’acqua o dietro un piccolissimo paese si nascondono sicuramente tante piccole grandi e affascinanti storie da raccontare e nel mio caso… da cantare!
Oggi 2 Settembre 2019 è uscito “INSERT COIN” un nuovo concept album a cui tengo particolarmente, dedicato interamente ai videogiochi arcade da bar degli anni ’80.
Canto di Bubble Bobble, Pac-Land, Dragon’s Lair, Double Dragon, Frogger e molti altri giochi!
L’album è già disponibile su tutti gli stores digitali, in streaming gratuito su Spotify
e anche su YouTube, sempre gratis da ascoltare tramite la playlist dedicata!
“Insert Coin” è composto da 11 tracce e ogni canzone è dedicata a un videogioco arcade.
Questo è un album che ho scritto soprattutto per me, per me negli anni ‘80, dove potrete venire anche voi che
quegli anni li avete vissuti come me ma anche voi che ne avete soltanto sentito parlare.
Una cosa è certa, sarete entrambi i benvenuti.
Basta semplicemente portarsi dietro una monetina da 200 lire per ricominciare a sognare…”
“A metà degli anni ’80 tornato da scuola, dopo aver mangiato e guardato i cartoni animati del tempo, il punto di ritrovo con i miei amici era il bar del paese, davanti al cabinato del momento, con un po’ di monetine da 200 lire per “giocare ai giochini”.
Era l’appuntamento fisso che precedeva l’arrivo delle ore 15 con lo spostamento in massa verso il luogo sacro per antonomasia: il campo da calcio per giocare al pallone, rigorosamente “a portine”.
Prima però era d’obbligo viaggiare con la fantasia lasciandoci trasportare in magici mondi incantati e coloratissimi per cercare di salvare la bellissima principessa di turno…
Questo album è un omaggio musicale ai videogiochi arcade che ho amato di più, con i quali ho giocato, con i quali ho sognato!
…e perché no, è anche una dedica speciale alla mia spensierata gioventù fatta di tante piccole grandi cose come queste.”
DA QUESTO LINK potete vedere il video promozionale dell’uscita dell’album
Joe Natta con la maglia di “Asteroids” gioco al quale ha dedicato una canzone in “Insert Coin”
DA QUESTO LINK POTETE ASCOLTARE GRATUITAMENTE LA PLAYLIST UFFICIALE YOUTUBE DEDICATA ALL’ALBUM
DA QUESTO LINK infine il video della prima canzone del nuovo concept album di Joe Natta “Nell’anno di Double Dragon” dedicata ovviamente al videogioco arcade “Double Dragon”
Si ringrazia: il Sindaco Andrea Bonfanti, Beatrice Gambini, il comune di Pescaglia, Alessio Del Debbio, Paolo Fantozzi, Maria Pia Michelini, Lorenzo Baldassarri, Stefano Nannizzi, Fabio Gigli, il Linchetto e tutto il pubblico presente!
Per chi volesse leggere “Chi ha paura del Linchetto?”:
Il libro è disponibile in tutte le librerie online e fisiche, in cartaceo ed eBook.